Parlare male di un film come Battleship potrebbe risultare più facile che pescare dei pesci in un barile.

Nel film di Peter Berg assistiamo a eventi come come:

  • stazioni radio-satellitari che lanciano dei segnali con raggi in stile Morte Nera

  • Rihanna che sta in scena più di Liam Neeson

  • degli alieni fotosensibili con delle armature prese di peso da Crysis che attaccano la Terra a mezzogiorno

  • il tirar fuori una trama da un gioco come Affonda la Flotta (o Battaglia Navale appunto) che non è certo noto per le sue profondo sottotesto narrative

  • ci mostra una derapata, solo che non trattandosi di Fast & Furious tale manovra non viene effettuata con una macchina sportiva giapponese/americana/europea, ma con la corazzata USS Missouri, una “barchetta” lunga 270 dal peso di 45.000 tonnellate

 

I cinque esempi riportati sono solo alcuni degli elementi maggiormente macroscopici che esporrebbero Battleship al pubblico ludibrio. Eppure Peter Berg ...