IL DIRITTO DI OPPORSI, DI DESTIN CRETTON: LA RECENSIONE

Il cinema d’impegno civile americano non è come il nostro. Attinge a storie vere (come spesso facciamo anche noi) e mostra la lotta contro le istituzioni (come facciamo anche noi) ma ha un atteggiamento completamente diverso nei confronti dei fatti. Se il cinema italiano crea un mondo di finzione solo per dire le cose come stanno, per cercare di rappresentare nella maniera più corretta i fatti, Hollywood lavora molto di adesione ad un realismo che è tale solo sulla carta per deviare dai fatti e mirare sempre ai sentimenti. Il cinema d’impegno civile è spettacolo tanto quanto gli altri film ed è uno spettacolo che si crea con le lacrime e l’indignazione, il cuore del racconto non sono mai gli eventi (dipinti per sommi capi) ma sempre come sono stati vissuti dai protagonisti, la storia sentimentale al posto della storia reale.

Il diritto di opporsi non nasconde mai di andare dritto in quella direzione, con il suo avvocato giovane e...