IL PRIMO NATALE, DI FICARRA E PICONE: LA RECENSIONE

Come tutti sappiamo il film di viaggi nel tempo all’italiana vuole che due persone si trovino senza nessuna buona ragione in un’altra epoca. Non una persona ma due, non necessariamente amici, di certi opposti per carattere. Non ci saranno esperimenti scientifici o angeli che fanno il miracolo, non ci saranno nemmeno oggetti magici, nel passato (e mai nel futuro) ci si ritrovano punto e basta. È meglio se i due sono comici e di certo per tornare indietro al presente non dovranno fare nulla di specifico, non risolvere situazioni o mettere a posto qualcosa, dovranno aspettare la fine del film (forse).

Comincia così Il Primo Natale, con un ladro e un prete che ci vengono introdotti e poi fatti entrare in un canneto con una scusa per riuscirne in un altro luogo e un altro tempo. Sono vicino a Betlemme poco prima della nascita di Gesù. Faranno molti casini, creeranno problemi, cercheranno Maria e Giuseppe e tutto quello che possiamo immagi...