Il rischio di assistere all'ennesimo cine-panettone era dietro l'angolo, ma Alessandro Siani ci ha risparmiato, almeno in parte, questo supplizio. L'attore aveva già contribuito allo script di Benvenuti al Nord e del sequel, ma questa volta il discorso è diverso, il progetto è interamente suo e lo ha scritto di suo pugno assieme a Fabio Bonifacci, prendendosi carico anche della regia. Se nei due fortunati film diretti da Miniero abbiamo assistito al grande spaccato tra Nord e Sud, ora ci troviamo di fronte a un argomento abbondantemente trattato e purtroppo molto attuale come quello del divario tra ricchezza e povertà. Per quanto ogni aspetto del tema venga enfatizzato fino ai limiti dell’inverosimile, il regista tenta di affrontare le differenze sociali e culturali dei due personaggi, due mondi apparentemente paralleli, trattandole con leggerezza e ironia.

Siani ci introduce nella storia con un incipit degno delle migliori favole: la macc...