Il Professore e il Pazzo
di Farhad Safinia
21 marzo 2019
Esistono film in cui la sceneggiatura è una formalità e Il Professore e Il Pazzo è uno di questi. Quale che sia lo svolgimento, l’ambientazione delle scene, quel che viene detto e come è sciolto l’intreccio ciò che conta realmente in questo film sono gli sguardi, il carisma e la soddisfazione che possono esprimere gli attori. In un film che punta tutto sullo star power e sulla capacità di due attori di calamitare la benevolenza del pubblico non c’è svolta di trama o risvolto che possa contare come un buon primo piano.
Mel Gibson e Sean Penn sanno benissimo in che tipo di film stanno recitando e usano ogni inquadratura per rimarcare il proprio potere e dominio su di esso. È uno spettacolo al tempo stesso maestoso (due attori giganti che maneggiano un intero film) e sconfortante (un film intero ridotto a veicolo per due attori, svilito in ogni sua parte in favore di primi piani). Interpretano uno un letterato che viene incaricato di redigere la prima edizione dell’Oxford dictionary, una ...
Non la buona recitazione ma la retorica della buona recitazione è il mantra che Il Professore e Il Pazzo usa per conquistare lo spettatore
È necessario attenersi alla netiquette, alla community infatti si richiede l’automoderazione: non sono ammessi insulti, commenti off topic, flame. Si prega di segnalare i commenti che violano la netiquette, BAD si riserva di intervenire con la cancellazione o il ban definitivo.