Il Regno dei Sogni e della Follia
di Mami Sunada
25 maggio 2015
Se c’è un unico appunto che posso muovere, un solitario sassolino nella scarpa, un trascurabile pezzo di rucola fra i denti da rimuovere prima di gettarmi a capofitto nella discussione, è questo: Il Regno dei Sogni e della Follia (The Kingdom of Dreams and Madness), il documentario di Mami Sunada dedicato allo Studio Ghibli, è uno splendido viaggio di quasi due ore di durata nel mondo segreto di questa fondamentale realtà della cinematografia giapponese – e ovviamente mondiale – che pare più che altro indirizzato a chiunque ne abbia almeno una conoscenza di base.
A quelle persone che non si stupiscono nel vedere un cartone animato popolato da “procioni” (tanuki, per l’esattezza) con i testicoli al vento, a chi non si domanda perché un bambino non rimanga perplesso dal trovare una pesciolina rossa dal viso alquanto antropomorfo, a chi non ha bisogno di sapere come o perché l’incidente occorso a Marco Pagot l’abbia trasformato in maiale.
A chi, insomma, senza aver...
Il documentario di Mami Sunada rifugge dalle convenzioni scolastiche e penetra la cortina di sogni, ossessioni e follia dello Studio Ghibli
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