Tarsem Singh non è un regista prolifico. Piuttosto conosciuto per i suoi numerosi lavori pubblicitari e i suoi videoclip musicali, ha realizzato solo tre lungometraggi in dodici anni: The Cell, The Fall e Immortals.
Quest'ultimo rappresenta una vera svolta: è infatti il primo di due film commerciali che ha accettato di dirigere per la Relativity Media (l'altro è Mirror Mirror, attesa rivisitazione della fiaba di Biancaneve già girata e attualmente in post-produzione).
Immortals si contrappone nettamente a The Fall: il film del 2006 era stato girato in esterni con le tecniche di un secolo fa, questo è stato girato completamente in teatro di posa con un uso ingente di effetti visivi. The Fall era un film molto personale, una fiaba semplice e complessa al tempo stesso (e, non dimentichiamo, un omaggio al cinema di una volta), mentre Immortals è un prodotto di intrattenimento basato su un racconto breve ispirato a sua volta alla mitologia ...
Tarsem Singh passa al cinema mainstream: Immortals è un film che mette in evidenza meriti e limiti di un regista visionario, con un grande Mickey Rourke...
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