Non è privo di difetti, non è privo di cadute di stile (ma come si possono gettare dei fogli in aria e gridare “Eureka!” in segno di felice scoperta?!?!), nè è privo di scrupoli nel portare a termine il suo complesso racconto tra leggi della fisica e teorie che vanno capite, tanto da non vergognarsi di fermarsi a fare i disegnini così che tutti comprendano cosa stia per accadere, o ancora di semplificare all’eccesso cose che non lo meriterebbero, volando con la fantasia in modi anche eccessivi. Tuttavia un film ambizioso come Interstellar non lo si vedeva dai tempi di Tree of life, uno che voglia essere così serio anche quando fa un po’ di umorismo, uno che prenda una posizione così netta e che rischi tutto (perchè questo vuol dire essere seri, non potersi rifugiare nel cazzeggio) per arrivare nel terreno dei film di fantascienza più audaci.

Interstellar è una macchina micidiale di suspense e tension...