Giunti al sesto lungometraggio (il quarto con Iron Man nel cast dei protagonisti), esattamente un anno dopo il tripudio di supereroi di The Avengers, cosa potevano proporre di nuovo i Marvel Studios con Iron Man 3?

Tornati all'eroe dove tutto è cominciato (Iron Man, 2008, ha lanciato l'attuale avventura cinematografica dei Marvel Studios, una scommessa decisamente vinta, alimentata dall'acquisizione della compagnia da parte della Disney), ecco il supereroe con i disturbi da stress post-traumatico.

Alla fine di The Avengers, infatti, Iron Man ha salvato la Terra, e ora è il primo a dover affrontare sulla sua pelle le conseguenze di quell'esperienza. La gente lo ferma per strada per chiedergli curiosità sugli alieni e i portali, ma lui non dorme la notte e ha gli attacchi di panico anche solo a sentire il nome di New York.

Ma è tutto un pretesto, perché Iron Man 3, grazie al regista Shane Black (al suo secondo lungometraggio dopo Kiss ...