Dwayne Johnson sta dimostrando sempre di più di meritare lo statuto di superstar guadagnato. Non solo è un attore molto migliore di quel che non sembrasse agli inizi della sua carriera (Pain & Gain l’ha dimostrato oltre ogni dubbio) ma ha il corpo, il volto e la padronanza dei toni perfetti per eccellere nel cinema leggero, sa farsi volere bene, sa piacere e sa usare le proprie caratteristiche per divertire. Senza di lui il reboot di Jumanji avrebbe avuto molta meno personalità, senza il suo corpo esagerato (credibile nell’azione), le sue espressioni “bollenti” (credibili nella commedia) e la sua capacità di passare dal molto enfatico al molto leggero con una sola battuta, il film non avrebbe trovato il mix perfetto che invece possiede. Dimostrazione di tutto questo è la figura di Karen Gillian, attrice altrove impeccabile, qui invece sempre un po’ spiazzata dal ruolo e dal film, in difficoltà e incapace di dare il proprio massimo.

Attorno a Dwayne Johnson orbita tutto Jumanji, e q...