Parte bene La Befana Vien Di Notte, con l’origin story del villain che al tempo stesso è anche un modo per presentare la protagonista e il tono generale del film.

L’elemento centrale è infatti palesemente la dialettica tra i due, cioè il fatto che un errore della Befana abbia portato alla nascita di un cattivo (il quale è tale per un trauma che si è sommato ad altri). Chiuso quel preambolo, nel presente la trama indugia da altre parti, su una storia di ragazzi che scoprono che la propria maestra è la Befana e che è stata rapita da qualcuno, gettandosi alla ricerca. E questa è la prima tragedia del film, il fatto cioè che questi ragazzini, le cui parti non sono scritte male, non le recitino a livello di un film di serie A e sembrano sempre orientati verso un ecumenico e angelico buonismo che solitamente non appartiene a quell’età, di certo non a questo genere di film. Questo uccide tutto e anche battute ben scritte suonano pessime.

La Befana Vien di Notte è un progetto partito da