Provo allora a fare un discorso più generale sul suo cinema, cercando di spiegare perché al momento il regista spagnolo è uno dei pochissimi a potersi vantare di fare un cinema personale.
Quello che La Mala Educacion mette in evidenza senza ombra di dubbio è la straordinaria capacità di Almodovar di non seguire sentieri già battuti e soprattutto di non essere mai manicheista.
Alcune sue vicende personali (l’educazione in collegio e l’esperienza indiretta con alcuni casi di abusi) hanno chiaramente ispirato queste pellicole. Ma non è il caso di aspettarsi un istant-movie da prima serata televisiva, qui la materia scottante dà solo lo spunto per narrare una storia di ossessione e di ambiguità , senza peraltro essere l’occasione per una banale denuncia contro la chiesa cattolica. E d’altronde, chi altri poteva pensare di utilizzare uno dei brani più romantici della storia del cinema (quel Moon Rive...