La stanza
di Stefano Lodovichi
4 gennaio 2021 su Prime Video
Molto spesso l’impressione nel vedere film italiani d’orrore, suspense e tensione è di essere fermi ad altre epoche. Alcuni sono fermi al giallo argentiano (non lo attualizzano, proprio lo imitano senza cambiare molto), altri sono fermi a Una pura formalità e a quell’idea di racconto di tensione di stampo letterario che viene messo in scena con una passione inspiegabile per le soluzioni teatrali. Questo è La stanza, che dopo un ottimo inizio visivamente accattivante e pieno di personalità, si scioglie tirando molto molto a lungo le sue rivelazioni e cercando poi colpi di scena che non funzionano più, per diventare infine uno slasher quando è davvero troppo tardi.
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Le ambizioni ci sono anche in La stanza ma una buona regia non è mai supportata da una scrittura all'altezza di quegli obiettivi
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