Noah Hutton si allontana dai progetti di genere documentario per proporre un approccio satirico alla società sfruttando un racconto ambientato in una realtà alternativa che non appare poi così distante da ciò che sta accadendo in questi anni in tutto il mondo. Il risultato, presentato in Italia al Trieste Science+Fiction Festival 2020, è un racconto che colpisce con la sua rappresentazione di un tentativo di sopravvivere a un sistema economico che lascia davvero poca speranza e chance all’uomo comune.

Il protagonista è Ray (Dean Imperial), un uomo di mezza età che cerca di pagare le cure mediche del fratellastro Jamie (Babe Howard) che soffre si una sindrome legata all’affaticamento, Omnia. Per ottenere la cifra necessaria l’uomo decide di accettare un lavoro per una società chiamata CBLR e diventare una delle tante persone impegnate a stendere cavi nel terreno nel cuore della foresta, con lo scopo di far funzionare la nuova rete qu...