Premessa doverosa. Qualche anno fa, ho comprato i sette libri delle Cronache di Narnia. Ho letto i primi due volumi (anche se Il nipote del mago in realtà è stato scritto per ultimo), tra cui appunto questo Il Leone, la strega e l’armadio. Non mi sono piaciuti. In particolare, quello scelto per inaugurare la serie cinematografica, mi sembrava troppo banale ed evidente nella sua metafora evangelica. Per carità, nulla di male nel mettere in scena una parabola con un Cristo-Leone, la storia è assolutamente magnifica anche per i non credenti. Ma, ripeto, il modo di portarla avanti mi sembrava (e mi sembra) decisamente poco originale.

Cosa potevo sperare quindi per questo film? Un po’ di coraggio, che dall’autore di Shrek non sarebbe dovuto mancare. E la realizzazione di un mondo meraviglioso e capace di far sognare.
Ma il risultato è francamente demoralizzante. Sembra di essere tornati ai fantasy pre ISDA, in cui non si aveva mai l’...