Dietro Life Animated si nasconde una storia che ha dell’incredibile su due piani differenti, un contenuto che sembra battersi, agitarsi e scalciare dentro la forma pessima del film che lo contiene. Quella che racconta è una storia che andrebbe vista da tutti eppure il film che la veicola rimane un coacervo di potenzialità inespresse.

Il documentario di Roger Ross Williams segue, oggi, Owen Suskind, ragazzo che nato senza problemi ha sviluppato una forma di autismo abbastanza acuto verso i 3 anni. Nelle parole dei genitori intervistati ha smesso di parlare, si è chiuso in sé e per almeno un anno non ha proferito verbo né sembrava l’avrebbe più fatto. A ribaltare tutto (nel documentario vediamo che Owen, oggi, parla liberamente) sono stati i lungometraggi animati della Disney.
Ossessionato come capita ai bambini con la visione reiterata dei cartoni, ma fissato con i classici Disney e incastrato nei meccanismi delle menti autistiche, Owen impara tutto quel che c’è da sapere sulla vita da ...