- Leggi la recensione di Andrea Porta
- Leggi la recensione di Alessia Pelonzi
- Leggi la recensione di Francesco Alò
Il ritorno a casa non è mai semplice. A volte serve più coraggio per tornare sui propri passi che per uscire dal portone. Lo sanno bene Bilbo e Frodo Baggins che – dopo le rispettive avventure – non sono mai riusciti ad abituarsi del tutto alla calma della Contea, nonostante ne abbiano sentito una malinconica nostalgia. Ma lo sa ancor meglio Peter Jackson che, dopo il trionfo della trilogia del Signore degli Anelli, ha cercato in tutti i modi di fuggire dalla Terra di Mezzo, prima portando sullo schermo uno dei suoi più grandi sogni d’infanzia, King Kong, poi dedicandosi a un film nel complesso “piccolo” come Amabili Resti. Il regista neozelandese aveva deciso, non voleva fare la fine di George Lucas, intrappolato eternamente nella Galassia Lontana Lontana, no, lui si sarebbe dedicato ad altri progetti, a storia div...
Con Lo Hobbit: un Viaggio Inaspettato, l'affresco mitologico di Peter Jackson si tinge di nuovi colori... in particolare grazie alla tecnologia HFR 3D.
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