La Disney ha chiesto a Lasse Hallström di farsi un po’ Tim Burton trasformare Lo Schiaccianoci in qualcosa di simile ad Alice In Wonderland. A lui si è poi affiancato nella fase finale (diversi giorni di riprese aggiuntive più tutta la determinante fase di post-produzione) un vero uomo di fiducia Disney, veterano di 1000 film per ragazzi passato indenne anche attraverso i Marvel Studios: Joe Johnston. Il risultato va ben oltre Tim Burton e crea un film molto migliore benché proceda su quella stessa strada, cioè la trasformazione di una favola tradizionale in un racconto fantasy.

Prima di ogni altra componente Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni ha un impatto visivo fortissimo, non solo per la qualità della fotografia (che dell’impianto visivo è solo il primo livello) ma anche per il lavoro su costumi, trucco parrucco e scenografia. L’opulenza londinese degli inizi (con tantissimi echi di arte e barocchismo alla russa, tanto che viene il sospetto sia ambientato nella Russia zarista), il ...