Milano il cinema italiano non la racconta quasi mai, invece è la città cruciale per il racconto di tutto quel che è accaduto al paese negli ultimi 40 anni. La città dello spettacolo, dell’imprenditoria, della moda negli anni in cui la moda era tutto ciò che contava, la città delle aspirazioni, usata come ufficio più che come residenza e a partire dalla seconda repubblica la città della politica. Il cinema italiano più radicato sul territorio preferisce raccontare il meridione (le terre selvagge del nostro paese in cui è plausibile possa accadere di tutto) e pigramente Roma (la città dove si fa il cinema) ma è per Milano che sono passati i grandi mutamenti umani e Lo Spietato se ne rende perfettamente conto. Contrariamente a quanto accade di solito, infatti, questo film criminale di Renato De Maria non potrebbe essere ambientato in nessun altro luogo.

È a Milano che arrivano gli emigranti, come la famiglia del protagonista in fuga dalla Calabria con disonore per le azioni di un padre ch...