Beautiful Boy
di Felix van Groeningen
13 giugno 2019
La definizione “film d’interpretazioni” è, nella sua semplicistica superficialità, la definizione più immediata che Beautiful Boy del belga Felix Van Groeningen possa trovarsi cucita addosso. Basato sulle memorie di David e Nic Sheff, il film – presentato recentemente al London Film Festival – non si adagia però mollemente sulle straordinarie performance attoriali offerte dai suoi ispirati protagonisti, Steve Carell e Timothée Chalamet; con misurata sapienza, si mantiene equidistante dalle due figure, scongiurando il rischio di far prevalere l’una piuttosto che l’altra.
La storia – vera – è semplice: il giornalista David, interpretato da Carell, deve fare i conti con la dipendenza da droghe del figlio Nic, studente modello che ha il volto di Chalamet. Pur non riservando al pubblico alcun colpo di scena, Beautiful Boy riesce a salvarsi dal rischio di precipitare nella mielosità predicatrice da pubblicità progresso, consentendo allo s...
Presentato al London Film Festival, Beautiful Boy di Felix Van Groeningen convince con sincerità senza però mai spiccare davvero il volo
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