Al secondo film da regista Louis Garrel torna a raccontare di triangoli sentimentali in maniera peculiare. La storia di L’Uomo Fedele è quella di una sete di amore che pare sempre insoddisfatta, relazioni ordinarie, urbane, tra quarantenni con figli che non sembrano mai soddisfare nessuno. C’è un uomo da sempre innamorato di una donna che ha avuto un figlio da un altro (motivo per il quale si sono lasciati) e che ora è vedova e torna con lui. Ma c’è anche una ragazzina da sempre innamorata di lui che lo pretende per sé. Sarà questo l’esperimento del film, lasciarlo andare con la ragazzina per non avere dubbi sulla loro relazione.

L’importante per Louis Garrel non è di certo l’originalità, ma è la voce fuori campo e il rapporto che instaura con il tono del film, sono le conversazioni a letto prima di andare a dormire ed è il dubbio del suo protagonista (l’unico personaggio che riusciamo a conoscere bene mentre gli altri rimangono sempre opachi e sfocati). Come se dei personaggi gl...