E' la prima volta che Woody Allen gira un film totalmente all'estero, e in Match Point questo si nota, tanto che alcuni prevedono che andrà molto meglio – come critica e botteghino – in Europa che negli Stati Uniti.

C'è molto Altman e il suo Gosford Park in questa pellicola, nella quale Allen abbandona non solo la sua New York, ma anche il suo spesso caratteristico umorismo e sarcasmo graffiante. I toni si fanno cupi, l'introspezione psicologica meno acuta e più concentrata sulla riflessione filosofica: l'intero film difatti gira intorno al presupposto che la fortuna condiziona quasi totalmente le nostre vite.
E' il mondo dell'alta borghesia inglese il protagonista di Match Point, nel quale un giovane insegnante di tennis (Rhys-Meyers) tenta la scalata sociale innamorandosi della figlia di un ricco borghese di Londra, il quale finisce anche per farlo lavorare nell'azienda di famiglia. Se non fosse che la passione per una a...