Miami Beach
di Carlo Vanzina
1 giugno 2016
Con i film dei fratelli Vanzina il bicchiere è sempre riempito a metà, ogni volta occorre vedere se è mezzo pieno o mezzo vuoto. Perché a parità di ingredienti, spunti, intrecci, comicità, impegno e stile, costanti da ormai circa 16 anni, alle volte nelle loro storie si crea un incrocio di interpreti, ruoli e ritmi che risuona alla frequenza giusta. A quel punto tutto ciò che magari anche solo nel film precedente affossava il divertimento e pregiudicava il raggiungimento di quell’instant movie che desiderano sempre fare, ne diventa il motore principale, tutto funziona e si passa volentieri sopra alla consueta sciatteria e alla poca cura con cui mettono in scena rapporti, svolgimenti e avventure sempre uguali a se stesse.
Per Miami Beach il bicchiere è indubbiamente mezzo pieno. L’avventura americana di due padri appresso alla propria prole e le parallele avventure (ovviamente romantiche) di questi figli sono colorate con la vivacità dei loro esiti migliori.
Determinati a fare un lavoro...
I consueti schemi e il consueto umorismo trova l'incastro perfetto con i protagonisti giusti, Miami Beach è un bicchiere decisamente mezzo pieno
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