I moschettieri che conosciamo, diversi anni dopo le avventure scritte da Dumas, devono tornare insieme, anche se avanti con gli anni, per aiutare la regina di Francia contro un malvagio cardinale. Le premesse sono d’avventura ma più che esserla davvero questo film di Giovanni Veronesi è una commedia di diversi decenni fa, antecedente agli anni ‘80 almeno, quando la commistione tra il genere e l’umorismo era immatura, quando non si facevano ancora film che fossero sia molto divertenti sia molto seri nell’approccio al genere.

Basterebbe l’uso della musica per svelare lo sbilancio tra velleità e possibilità. Una colonna sonora altisonante, tutta fiati e percussioni, accompagna buona parte del film ma è sempre fuori tono perché accoppiata a un look povero, che punta al naturalismo invece di operare scelte visive che gli diano personalità. Moschettieri del Re ha la luce chiara delle commedie, una scarsa color correction (finalizzata comunque al naturalismo) e poca considerazione delle ombre...