Un Natale al Sud
di Federico Marsicano
1 dicembre 2016
È sempre difficile descrivere qualcosa che non cambia mai come i film di Boldi. In quale senso Natale al Sud può essere diverso da Matrimonio alle Bahamas o Olè o anche dai film degli anni ‘80? Soprattutto è sempre difficile perché con l’avanzare dell’età e il diminuire dei budget, i film sono sempre leggermente peggiori e gli aggettivi usati l’anno precedente andrebbero rivisti verso un basso ormai diventato irreale, figurativo. Per quanto sembri impossibile a chi non li ha visti tutti, l’intera filmografia di Massimo Boldi è una lenta discesa verso l’analfabetismo cinematografico, la distruzione delle più elementari regole di messa in scena e comprensione del film. E anche Un Natale al Sud è ancora più sciatto, svogliato, e male assemblato del precedente.
L’intera filmografia di Massimo Boldi è una lenta discesa verso l’analfabetismo cinematografico
La storia è quella di Un Matrimonio al Sud, con Biagio Izzo e Barbara Tabita a costituire una coppia e Massimo Boldi e ...
La parabola discendente di Massimo Boldi tocca nuovi abissi con Un Natale Al Sud, lanciato verso una fondo che pare inesistente scopre nuove frontiere
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