Si può parlare male di Terrence Malick? Si può parlare male di un regista che ha fatto solo film meravigliosi e indimenticabili, dal suo folgorante debutto La rabbia giovane, passando al poetico I giorni del cielo e arrivando allo struggente La sottile linea rossa? Di un autore che, attualmente, è una mosca bianca nel triste panorama cinematografico americano? Anche se sembra incredibile, guardando The New World la risposta non può che essere affermativa.

E’ dura commentare un film del genere senza conoscere tutti i retroscena che hanno portato a questo risultato. Perché è francamente difficile capire cosa passasse nella mente dei produttori di fronte al final cut di una pellicola di due ore e mezzo che sembra tutto tranne che un film. Verrebbe da pensare che si tratti di uno sberleffo di un vero ribelle come Malick di fronte a tutte le convenzioni hollywoodiane vigenti attualmente e, magari, ci sarebbe anche la tentazione di elogiarne i...