Dove vai?” – “Ritorno al Futuro!” quando arriva questa battuta, molto presto nel film e detta con enfasi guardando in camera, cade ogni dubbio (se mai ce ne fossero potuti essere) riguardo il fatto che Non Ci Resta Che Il Crimine sia ispirato a Ritorno al Futuro, oltre che al classico dei viaggi nel tempo italiano Non Ci Resta Che Piangere (come conferma il titolo).
La cosa non stupisce visto che alla sceneggiatura c’è Nicola Guaglianone (insieme a Menotti, Andrea Bassi e lo stesso regista Massimiliano Bruno) che del rimettere il cinema italiano al passo con i generi ha fatto una missione e che per farlo ama partire dagli anni ‘80, sia del cinema che della realtà. Partiva dagli anni ‘80 infatti lo zingaro di Lo Chiamavano Jeeg Robot ed affonda negli anni ‘80 questo viaggio indietro nel tempo di 35 anni (come Zemeckis insegna).

Un gruppo di amici che fanno le guide per i luoghi storici della banda della Magliana, vestiti in stile, si trovano quasi improvvisamente e inspiegabilmen...