Nonostante la Francia siano decenni che racconta la sua anima multirazziale, nonostante sia arrivata già al punto di avere star del cinema popolare che sono francesi di seconda generazione, lo stesso un film come Non Sposate le mie Figlie è stato un successo, dimostrando di aver scoperto un nervo, stimolandolo senza eccessi ma con la perfetta mescolanza di critica al politicamente corretto mentre lo afferma. Nel primo film il padre di 4 figlie scopre che tutte e 4 stanno per sposare 4 tipi diversi di immigrato di seconda generazione. Il film lo racconta come “giustamente” indignato salvo poi alla fine far convolare tutto verso la giusta tolleranza.

È ovviamente anche la dinamica di un sequel che non ha il medesimo impatto del primo nonostante cerchi di lavorare sui medesimi punti di forza (la storia del 90% dei sequel), specie il duetto tra Christian Clavier, padre poco tollerante, francese tradizionale, patriottico benestante e Pascal N’Zonzi, memorabile padre africano anche lui ben p...