Difficile ricordare una pellicola recente in cui ogni singola scena è un gioiellino, in cui ogni sequenza brilla per inventiva, come capita per Old Boy. A livello visivo, si tratta di una gioia per gli occhi, con una libertà da nouvelle vague, ma senza che le numerose idee formali facciano perdere di vista la storia.
Che, peraltro, è tra le cose più intelligenti degli ultimi anni, non solo per la capacità di sconvolgere lo spettatore, ma anche per come riesce a non rimanere vittima della fascinazione per la violenza. A differenza di tante pellicole hollywoodiane (magari legate, in qualche modo, a Natural Born Killers, o anche le tante imitazioni tarantiniane superficiali che hanno imperversato a metà anni novanta), Old Boy non sfrutta senza scrupoli il voyeur che è in noi, ma ci ricorda correttamente che la vendetta, in definitiva, non risolve niente.
Anche perché le scene di forte impatto (non più di 3-4 e tutte assolutamen...