Kornel Mundruczo (alla regia) e sua moglie Kata Weber (alla sceneggiatura) in Pieces of a Woman traducono se stessi e trasformano qualcosa che è accaduto loro al momento di avere un figlio nella storia di Shia Labeouf e Vanessa Kirby. Gli autori prendono due attori che diventino loro, così da elaborare ed esorcizzare un dramma.

Il risultato è un film che mette insieme i cocci di qualcosa che si è rotto, e lo fa prima di tutto rimettendolo completamente in scena, a fondo e senza pietà, in un unico piano sequenza complicato ed eccellente. Per la prima mezz’ora di Pieces of a Woman vediamo un parto in casa, dal travaglio fino alla fatica del partorire. Da quello che succederà in quel parto si scatena il film. Ci saranno cause da intentare, i media polarizzati sull’opinione più facile e soprattutto familiari e amici che invadono la sfera dei due e vogliono guidare i loro sentimenti in una direzione o nell’altra.

La cosa cruciale che Pieces Of a Woman centra rispetto a tutti gli altri dramm...