L'Italia è al verde. Verdone lo sa. E lo applica alla sua ultima finta commedia che in realtà è uno dei drammi sociali più riusciti e intelligenti visti di recente al cinema.

Tre uomini e una casa. Falliti Ulisse Diamanti (Carlo Verdone), Fulvio Brignola (Pierfrancesco Favino) e Domenico Segato (Marco Giallini) lo sono per davvero. Un ex produttore musicale schiavo della nostalgia come l'Owen Wilson di Midnight in Paris proprietario di un negozio di memorabilia che non vende niente (Verdone), un ex imprenditore di successo adultero per vocazione (ha due famiglie) vittima della febbre del gioco (Giallini), un ex critico cinematografico di punta finito a scrivere di cronaca rosa su giornaletti simil-free press (Brignola). Tre Ex alla Brizzi? No. Tre Ex alla Loach.

Il primo conserva il cinturone di Jim Morrison come fosse l'ultima prova della grandezza di un tempo, il secondo si veste un po' “regimental” ma ha il calzino bucato, il...