Come in Sentieri Selvaggi, in Project Power un gruppo di persone con interessi differenti e atteggiamenti diversi verso la vita è in marcia per recuperare una ragazza finita in mano ai cattivi. I cattivi ovviamente non sono indiani, ma più genericamente criminali, e uno dei “searchers” ha un interesse personale, la ragazza è sua figlia. A dare un giro un po’ più forte a questa trama abbastanza risaputa è il fatto che i criminali in questione commerciano in pasticche di droga che danno un super potere a chi le prende. Ma solo per 5 minuti. Non si può prevedere che potere sarà e le conseguenze di questo potere rimangono sul fisico del drogato anche dopo l’effetto (se è il potere di generare fuoco la pelle poi rimane bruciata).

La ragazza rapita aveva qualcosa dentro di sé che serve alla produzione di questa droga. Il padre di lei pure ha una relazione particolare con queste droghe ed è successo qualcosa nel loro passato che li rende speciali. I due (padre e figlia) sono afroamerica...