Qualcuno Salvi il Natale
di Clay Kaytis
22 novembre 2018
Per fare un film di Natale (o comunque il cinema delle feste) occorre convogliare insieme le caratteristiche chiave del cinema d’avventura per ragazzi, quelle della commedia dai toni infantili ma contenuti adulti e creare ogni volta più o meno da zero una mitologia che risulti moderna. Non è scritto da nessuna parte (nel dettaglio) come funzioni il lavoro di Babbo Natale, quindi ogni film lo reinventa, creando un proprio universo e propri equilibri. Qualcuno Salvi il Natale parte dalle videolettere, come vlog di YouTube, trovata che inizialmente pare puro modernismo e nel finale invece viene raccolta come strumento pienamente funzionale all’esplosione emotiva del racconto, e finisce con degli elfi che sembrano una versione meno meschina dei Minion di Cattivissimo Me. Su tutto regna Kurt Russell, un attore così pesante che è Babbo Natale a doversi adattare alle sue caratteristiche e non viceversa.
Perché Kurt Russell si faccia Babbo Natale (con ottimi risultati!) c’è bisogno quindi che ...
Appiedato e senza slitta Babbo Natale deve trovare un modo per consegnare regali in un'avventura metropolitana in Qualcuno Salvi il Natale
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