In Francia esiste una forte tradizione di studio e pratica dell’arte retorica, una che parte dalla maniera in cui si studia al liceo (chiedendo per alcune materie di argomentare, oltre che ripetere, le nozioni) e finisce con i campionati universitari di dibattito. Proprio intorno a questi campionati ruota Quasi Nemici, accoppiato dal titolo italiano al film di Nakache e Toledano ma in realtà in nulla legato ad esso. Questa è una storia sportiva senza sport, una in cui la preparazione in una disciplina unisce gli opposti, cambia le persone attraverso la cultura e l’apprendimento, e riesce a spiegare al pubblico quel che inizialmente gli suona offensivo, provando il proprio punto.

Al centro di tutto c’è un professore di diritto noto e famoso, Daniel Auteuil (il cui carisma è indispensabile al ruolo e davvero ben dosato, senza protagonismi ma con autorità), che nella sua prima lezione maltratta una studentessa di origini orientali arrivata in ritardo e, secondo lui, vestita male. La apost...