D’accordo, Helen Mirren è bravissima (anche se il doppiaggio italiano smorza decisamente la sua prova, così come certo non migliora quella degli altri). Ma il fatto che un prodotto medio come The Queen abbia ottenuto un consenso pressoché unanime al Lido, ottenendo anche i riconoscimenti come miglior interprete femminile e miglior sceneggiatura, dimostra come lo stato del cinema moderno sia decisamente comatoso. Ma come si fa ad ottenere certi risultati? Ecco qualche piccolo trucco, adatto per ogni occasione se dovete fare un film:
– Affrontate temi complessi e personaggi pubblici importanti, ma senza prendere posizione. Insomma, non attaccate l’istituzione della monarchia (né, ovviamente, la regina), non fate apprire troppo ipocrita Tony Blair e soprattutto non vi sognate di approfondire il mistero di Diana Spencer, donna tutto sommato insignificante e diventata incredibilmente un simbolo per milioni di persone.
– Invece, fate sorrid...
Al Festival di Venezia è stata una delle poche pellicole che hanno convinto la critica, aggiudicandosi numerosi premi. Ma in realtà il film di Stephen Frears sembra una modesta produzione televisiva…
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