Stavolta è lo scrittore del romanzo ad aver sceneggiato e diretto il film. La Ragazza Nella Nebbia su carta e su schermo sono entrambi scritti (e il secondo diretto) da Donato Carrisi e si sente, nel bene e nel male. Fin da subito lo srotolarsi della storia traspira quel passo complicato dei romanzi e mette in scena personaggi senza la fretta del cinema di spiegarli immediatamente davanti allo spettatore. Tuttavia, più La Ragazza Nella Nebbia avanza, più sembra evidente che il problema principale sia quello del tono di questa storia di una sparizione in una tranquilla comunità montanaro-religiosa, in cui arriva ad indagare un poliziotto di città, ben presto seguito dalla televisione e il clamore che ne consegue.

Eppure Carrisi a lungo gestisce un’impresa ambiziosa e complicata con grande capacità. Seppur a fatica tiene a lungo a bada lo show delle facce di Servillo, mettendo a servizio il suo fascino indubbio e la sua immancabile tendenza a piacere allo spettatore, con un personaggio s...