I fan duri e puri di Die Hard potranno anche non aver gradito del tutto la nuova incursione cinematografica del John McClane di Bruce Willis – e la colpa è forse da imputare a un regista, John Moore, e a uno sceneggiatore, Skip Woods non dotati del polso necessario a gestire un franchise iconico come quello inaugurato 25 anni fa da John McTiernan – eppure non si può negare il fatto che per le casse della 20Th Century Fox si sia trattato di un buonissimo caso di massimizzazione fra costi e ricavi.
Il budget della pellicola è stato tuttosommato contenuto – nell'ordine dei 90 milioni di dollari – mentre gli incassi, specie grazie alle positive performance avute nei mercati internazionali, ha superato i 300 milioni di dollari. Ennesima dimostrazione di come alcune star statunitensi abbiano visto diminuire il loro star power entro i confini nazionali, mentre nel resto del mondo, soprattutto nei mercati cinematografici emergenti, il loro nome...
Il meno riuscito degli episodi di Die Hard viene proposto dalla 20Th Century Fox in un blu-ray letteralmente straordinario...
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