Pareva un fallimento annunciato, Il Grande e Potente Oz. Per molti, pagava preventivamente lo scotto della cattiva gestione effettuata dalla Disney per la sua precedente pellicola fantasy/sci-fi uscita nel mese di marzo, John Carter, pareva un “vorrei, ma non posso” ripetere la performance di Alice in Wonderland di Tim Burton e c'era anche chi credeva che Raimi, visti gli esiti di Spider-Man 3, non fosse più in grado di gestire in maniera oculata la macchina produttiva di un gigantesco blockbuster, di bilanciare esigenze narrative e bisogno di grande spettacolo.

Con quasi 500 milioni di dollari d'incasso worldwide, Il Grande e Potente Oz non avrà bissato i numeri della pellicola burtoniana, ma ha generato un giro d'affari abbastanza rassicurante per la Disney, che sta già pensando a un seguito.

Dal 26 giugno, l'opera firmata Sam Raimi è disponibile nel mercato home video italiano edita dalla Disney. Grazie alla review copy genti...