“Nel futuro, ognuno sarà famoso per 15 minuti.” Il celeberrimo aforisma di Andy Warhol potrebbe essere la tagline ideale per il nuovo film di Pappi Corsicato, Il volto di un’altra, presentato stamattina alla stampa nell’ambito del Festival del Cinema di Roma. Dedicato alla memoria di Andrea Crisanti, faro della scenografia italiana recentemente scomparso e che ha curato l’allestimento del film in questione, Il volto di un’altra è in corsa per il concorso internazionale ed è, dopo Alì ha gli occhi azzurri di Claudio Giovannesi, la seconda pellicola italiana potenzialmente vincitrice del Marc’Aurelio d’Oro.

Girato in Alto Adige, ambientazione insolita per Corsicato che ha sempre prediletto la sua nativa Napoli come location delle proprie storie, Il volto di un’altra narra le rocambolesche vicende di Bella, conduttrice di un programma televisivo sulla chirurgia estetica in pieno calo di popolarità pe...