Come può la vita di un ragazzo solitario caduto in un lago ghiacciato e senza memoria come Jason Bourne (riferimento quasi letterale) entrare in contatto con un Coniglio pasquale che sembra un ninja, un Babbo Natale che sembra un taglialegna russo, una Fatina dei denti che sembra un colibrì e la divinità del sogno fatta di sabbia dorata Sandman (Sandy per gli amici)?

Perché l'adolescente in questione, dopo un prologo assai efficace di trasformazione da umano a sovrannaturale che ricorda il primo Spider-Man e Chronicle, diventerà presto Jack Frost, signore dei ghiacci freddamente isolato dai bambini che ogni tanto fa scivolare nel divertimento più scatenato. Li chiamano Guardiani o Leggende dell'infanzia e il loro invisibile capo Uomo della Luna comunicherà loro che Jack, individualista smemorato isolato dal gruppo, dovrà avere un ruolo importante nel contrastare le mire di Pitch Black (per noi Uomo nero), maestro di incub...