Non è una storia di religione ma senza dubbio una spiritualista quella di La Tartaruga Rossa. Una parabola di trasformazione ed evoluzione, crescita e cambiamento, in cui cambiare pelle e forma è approdare ad un nuovo stadio, proprio come nei dettami delle religioni orientali.
Naufragato dalla sua barchetta, un uomo approda sulle sponde di in un’isola deserta. Intenzionato a fuggire costruisce per tre volte una zattera che per tutte e tre le volte arrivata al largo viene distrutta da qualcosa che si scoprirà essere una grande tartaruga marina. Infuriato l’uomo la ribalterà non appena questa approderà a riva, segnandone la morte. Ma dal guscio dopo qualche giorno uscirà una donna, assieme alla quale si creerà un nuovo nucleo familiare, con una nuova vita e l’idea di stanziarsi sull’isola. L’arrivo di uno tsunami e il rischio di morte segnerà il momento in cui il nuovo nato, ormai adolescente, deciderà di separarsi dai genitori a cui non resterà che invecchi...