Si vede che i Vicious Brothers sono onestamente appassionati di quel che fanno, che lo splatter è il loro pane quotidiano e che provano un certo godimento nel produrlo. Ne amano le immagini iconiche, le figure classiche, gli attori sopra le righe e le inevitabili torture, tutto quello su cui Extraterrestrial indugia con più piacere. Come il volto e la recitazione caricata di Michael Ironside, su cui i fratelli ritornano a più riprese, a cui lasciano le one-line del caso e quando possono tirano in ballo, lasciandolo recitare a briglie sciolte anche se non è che metta o levi molto nella trama. Ma il punto è che Extraterrestrial non è un film di trama.

Quattro adolescenti (di cui due costituiscono una coppia in crisi) vanno ad ubriacarsi per il weekend nell’isolata casina nel bosco di una di loro e vedono atterrare un UFO (proprio un disco volante), da lì cominciano ad essere braccati da alieni che massacrano e/o rapiscono. Questo è quel che serve di sapere, più in là non si va nè s...