È letteralmente incredibile che dietro a Serenity – L’isola dell’inganno ci sia Steven Knight. Lo stesso Steven Knight di Locke, lo stesso che ha contribuito alla sceneggiatura di La Promessa Dell’Assassino, lo stesso che ha contribuito a quella chicca di Il Sapore Del Successo e ha scritto Peaky Blinders e pure Taboo. Invece no,  Serenity – L’isola dell’inganno è farina del suo sacco: scritto e diretto!

Serenity è probabilmente l’apice dell’ingenuità filmica del 2019, o almeno è lecito sperarlo. Un film che traduce per un pubblico plausibilmente in là con gli anni la fantascienza degli ultimi anni, ma sbagliando quasi tutti i dettagli tecnologici. Basti dire che mostra un ragazzino che gioca a un videogioco di con un telone sulla testa per non farsi vedere, e lo fa battendo tutti i tasti della tastiera come se stesse scrivendo qualcosa. Della fantascienza che pure è la sua base davvero non gli interessa altro, gli interessa usarla per creare un racconto di un altro genere,...