Roseanne Liang sostiene di aver riscritto totalmente la bozza dello script firmata inizialmente da Max Landis, tuttavia Shadow in the Cloud, presentato al Toronto Film Festival, presenta nella prima parte della storia una quantità tale di battute sessiste e comportamenti maschilisti, che scivolano nella discriminazione e nel maschilismo, che è difficile credere che il materiale originale sia stato radicalmente modificato pensando alle accuse rivolte al filmmaker.

Al centro della trama c’è Maude Garrett, interpretata da Chloë Grace Moretz, una giovane donna che sale a bordo di un B-17 con una borsa misteriosa che sostiene di dover proteggere avendo ricevuto una missione segreta di cui non parla con i militari a bordo, che la trattano con diffidenza e non esitano a giudicare apertamente dal punto di vista fisico. La giovane viene quindi costretta a rimanere nella parte inferiore del velivolo dove può ascoltare tutti i commenti e le battute degli aviatori, ritrovandosi ben presto a ...