C’è una stanca consuetudine con la quale ci si accosta ad un nuovo film giapponese di Godzilla, l’ennesimo sequel, l’ennesima ripetizione di una storia che aveva il suo senso catartico negli anni ‘50, rimettendo in scena in maniera fantasiosa la vera devastazione nucleare subita, le paure delle radiazioni, i mostri della guerra. Questa stanca consuetudine è spazzata via alla prima comparsa della creatura in Shin Godzilla. Il mostro, nel suo formarsi una volta emerso dalle acque, è disegnato, cammina, si muove e crea problemi in maniera completamente diversa, non è più “quella cosa lì”, non è più la stanca metafora nucleare, è un mostro che distrugge tutto e, per la prima volta al cinema, mette in scacco il governo non le persone.

Per quanto incredibile il protagonista di questo nuovo Godzilla è la classe dirigente giapponese

Per quanto incredibile il protagonista di questo nuovo Godzilla è la classe dirigente giapponese. Shin Godzilla è un film che si svolge per la maggior parte nella ...