Come ci trovassimo di fronte ad un film d’autore in Si Muore Tutti Democristiani non c’è un intreccio propriamente detto ma un dubbio, una decisione da prendere che tiene i personaggi in scacco lungo tutta la storia e li costringe a confrontarsi con qualcosa con cui non si erano mai confrontati realmente. Enrico, Fabrizio e Stefano sono un collettivo di registi e scrittori (come Il Terzo Segreto di Satira, che ha diretto il film e l’ha scritto con Ugo Chiti) che realizzano progetti molto apprezzati ai festival, molto poco commerciali, molto marginali e che si mantiene con impieghi alternativi quali registi di film di matrimoni o che vive alle spese della famiglia della moglie/fidanzata o ancora che tira a campare.

A questi tre duri e puri viene prospettata la possibilità di un ottimo lavoro ben pagato, molto in linea con le loro idee e il loro stile, per una ONG che però si trova a sorpresa al centro di uno scandalo. Cosa fare? Seguire il proprio interesse facendosi forza del fatto che...