Sing
di Garth Jennings
4 gennaio 2017
C’è sempre un gancio molto basso e terra terra nei cartoni Illumination, lo studio di Cattivissimo Me, Minions e Pets. Ci sono bambini teneri o esserini simpatici, gag molto basilari oppure animali domestici che si fanno grattare, oppure ancora, come in questo caso, animali antropomorfi che cantano e ballano. Come se partorissero i film alla maniera di video virali (e gli incassi gli danno ragione sempre), sembrano pensare storie intorno a trailer fatti per Facebook. Impressione che viene spesso confermata se non rilanciata dall’inconsistenza dei risultati finali, nonchè dalla miriade di piccole clip e sketch animate disegnati e pensati esclusivamente per la promozione (più di ogni altro studio). Per questo forse è così evidente la differenza di Sing, probabilmente il primo vero “film” a tutto tondo di questo studio.
Realizzato da una coppia con provenienze diverse che si completa molto bene, due esordienti nelle produzioni Illumination, un regista e sceneggiatore di film (Gart...
Animali carini che cantano e ballano, eppure, contro ogni aspettativa, Sing è anche un bel film. Un musical classico contaminato con il talent show
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