Anche se privo di mezza gamba The Rock è sempre The Rock. C’è più o meno quest’idea dietro la trovata di un eroe con arto metallico dal ginocchio in giù per via di un incidente sul lavoro quando comandava un plotone dei corpi speciali (in missione per salvare una famiglia). Un eroe d’azione menomato per essere più umano e comune che alla fine sfrutterà molto poco questa menomazione se non per un po’ di suspense in più all’inizio. Questa volta insomma Dwayne Johnson gioca con un handicap per rendere la partita (tra lui e un grattacielo in fiamme) più equilibrata. Sacrifica una parte del suo corpo (l’arma più importante del suo arsenale da star) per avvicinarsi al pubblico. Servirà a poco.

Riciclatosi come esperto di sicurezza dopo essere miracolosamente sopravvissuto all’incidente iniziale, il protagonista Will Sawyer è chiamato a vagliare l’efficienza dei sistemi del nuovo grattacielo più alto del mondo, ad Hong Kong. La sua famiglia è con lui ma dopo il buon esito del test, un gruppo ...