Un uomo comune al centro di una catena di eventi straordinari, un'organizzazione che si fa carico dell'omicidio di quei colpevoli che la giustizia non può punire adeguatamente (secondo loro) "scambiando" le vittime e tramutandole in carnefici. Io ti uccido il tuo, tu mi uccidi il mio. Già questi sono due presupposti hitchockiani ma il film, ovviamente, con lo stile rigoroso e puntiglioso di Hitchock non c'entra niente. Probabilmente la sola presenza nel cast di Nicolas Cage elide qualsiasi riferimento al maestro.

Con Solo per Vendetta siamo dalle parti della più ovvia delle serie B, cosa che in sè potrebbe pure regalare perle inaspettate, visto che la storia di suspense di un uomo che lotta per l'affermazione della propria innocenza si presta molto all'orchestrazione tutta occhi digitali e false identità che Donaldson mette in piedi. A crollare purtroppo è, in primis, il ritmo e in seconda battuta ogni forma di c...