In molti avranno avuto un deja vu vedendo il trailer di Sotto assedio. Solo 5 mesi fa era arrivato al cinema Attacco al potere a raccontare la medesima storia (i punti in comune non stanno solo nello spunto del presidente catturato nella Casa Bianca con un uomo solo dentro l'edificio a salvarlo, ma anche in tantissimi dettagli) e ora di nuovo un presidente giovane è nei guai.
Diciamolo subito, la voglia di grandezza e la mania distruttiva di Emmerich rendono Sotto assedio un film più spettacolare di Attacco al potere ma forse, proprio per questo, meno riuscito. Dal confronto dei due l'impressione è che l'ottica molto chiusa dentro le stanze e rintanata dietro le porte di Attacco al potere calzi meglio la storia.
Emmerich invece sposta spesso il conflitto all'aria aperta, spacca, distrugge, osa, esagera e non si ferma davanti a nulla. Certo non rispolvera i comunisti come i cattivi di sempre ma imbastisce una trama con il più classico dei pad...
Legato ad un modo di fare cinema ormai vetusto e dal sapore stantio Roland Emmerich ripropone il medesimo intreccio di Attacco al potere con un presidente più obamiano...
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